Il giorno di Pasqua, domenica 5 aprile, la prima serata di Rai3 è affidata a Camila Raznovich che, con Dario Vergassola condurrà una prima puntata speciale del “Kilimangiaro” tutta dedicata alla sfida per l’elezione del Borgo più bello d’Italia. La votazione sul sito www.allefaldedelkilimangiaro.rai.it si è conclusa il 22 marzo. “Il voto è andato benissimo”, sottolinea soddisfatta Camila Raznovich traccia al nostro giornale. “I voti sono più del doppio rispetto allo scorso anno”.
Ovviamente non puoi esprimere una tua opinione prima del risultato finale ma in generale qual è la tipologia del borgo che preferisci?
Amo molto i borghi medioevali e rinascimentali. L’Italia ne è piena. E lo spirito del nostro programma è proprio quello di far venire voglia agli italiani di conoscere il loro Paese. Tra l’altro in virtù della crisi economica la gente per risparmiare può essere incoraggiata a visitare le nostre piccole splendide città. E’ un modo per rimettere anche in moto la nostra economia.
Oltre a consigliare luoghi da visitare sconsigliate anche mete a rischio
E’ un nostro appuntamento fisso. Ogni settimana facciamo un osservatorio internazionale insieme ai giornalisti delle testate Rai. Una sorta di termometro geopolitico. La “luce rossa” indica i luoghi dove è preferibile non andare. Ovviamente in questo periodo la Tunisia è da scoraggiare. Lo facciamo in relazione ai fatti di terrorismo, a situazioni di destabilizzazione geopolitica ma anche sulla base di eventi climatici.
Un bilancio di questa edizione rinnovata del “Kilimangiaro” dove sei per la prima volta alla conduzione
Siamo molto contenti di questa edizione. Abbiamo una media molto buona di ascolti con appena lo 0,60% in meno rispetto alla conduzione della Colò. Un buon dato quindi rispetto alle previsioni. Siamo supercontenti. La rete ci sostiene e, al di là degli ascolti c’è stato anche un cambio di pubblico importante. Penso di aver passato l’esame! E Siamo molto forti anche sui social, su twitter e su facebook con oltre duecentomila “mi piace” nella pagina del programma.
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Intervista di Stefano Corradino pubblicata sul Radiocorriere Tv
