Cantautrice, personaggio televisivo, sceneggiatrice e regista di videoclip. La trentratreenne Veronica Scopelliti in arte Noemi è un’artista poliedrica. Nel 2009 partecipò al talent show X Factor e pur non vincendo fu la cantante che riscosse maggior successo, firmando, successivamente un contratto con l’etichetta discografica Sony Music. Oltre cinquecentomila copie vendute tra album in studio, live, ep e singoli. Un disco multiplatino, sette dischi di platino e tre dischi d’oro. Tre partecipazioni al festival di Sanremo. Dal 2013 è coach del talent “The Voice of Italy” che anche quest’anno sta riscuotendo un notevole successo di ascolti. Il Primo Maggio risuonerà nella grande piazza romana anche il suo timbro rock blues graffiante.
Qual è il valore del “concertone” del Primo Maggio dal punto di vista simbolico e come evento musicale?
Il concertone è un grande evento per celebrare i lavoratori, la loro fatica e il loro valore sia nella ricostruzione del dopoguerra sia oggi. Infatti la recessione che stiamo vivendo non ci fiacca solo economicamente ma anche al livello di spirito. È per questo che il concerto ha ancora più valore, dare una giornata di spensieratezza, gioia a tutti i lavoratori d’Italia .
Quali brani porterà sul palco?
Porterò i miei pezzi più conosciuti “Vuoto a perdere”, “Briciole”, “L’amore si odia”, “Sono solo parole”…
Segue il concertone normalmente? Esibirsi sul palco di Piazza San Giovanni è un’emozione in più?
Sono contenta di poter condividere il primo maggio con così tante persone. Di solito mangio fave e pecorino con i miei amici, quest’anno invece sarò sul palco del concertone onorata di farvi passare un pò di tempo con la mia musica e con i miei bravissimi musicisti .
Restando in tema musicale siete al giro di boa con “The Voice”. Qual è il bilancio fino ad ora e cosa si aspetta dai live?
Quest’anno siamo spumeggianti!! Mi sto divertendo tantissimo e credo che il valore dei talenti che abbiamo in squadra sia altissimo. I live saranno all’insegna della musica, della qualità e del divertimento.
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Intervista di Stefano Corradino pubblicata sul Radiocorriere Tv
