Metà italiano metà britannico Jack Savoretti è uno degli autori più interessanti degli ultimi anni. Testi intensi, ritmiche contagiose e, nell’ultimo disco “Written in Scars” arrangiamenti curati nel dettaglio.
“Adoro De André, adoro Luigi Tenco – mi ha detto in un’intervista recente al Radiocorriere Tv – ma anche Battisti che è morto quando avevo una quindicina d’anni ed era il momento in cui stavo scoprendo la musica”. “Penso che un cantautore sia come un fotografo che osserva il mondo che lo circonda e poi decide come immortalarlo”.