Referendum, niente quorum. Vince la disinformazione e l’invito all’astensionismo del governo

Ha votato “sì” l’80% ma il referendum sulla durata delle concessioni alle trivelle non ha raggiunto il quorum. L’affluenza si è fermata al 32,14%. Solo in Basilicata, recentemente travolta dall’inchiesta Petrolio, sono andati a votare il 50,43% degli elettori.

Resta il grande rammarico per un’informazione in gran parte stonata e che sul referendum ha balbettato senza momenti di approfondimento e dando notizie col contagocce, talvolta fuorvianti quando ha “confuso” le regioni nelle quali si poteva votare (tutte) con quelle che avevano raccolto le firme per indire la consultazione.
E non è stato certo un bel messaggio quello scaturito dal presidente del Consiglio e dall’ex presidente della Repubblica che hanno osteggiato questo voto referendario.
In un momento storico nel quale la partecipazione attiva dell’elettorato si riduce sensibilmente è proprio dalle istituzioni che dovrebbe arrivare l’invito a non disertare le urne e a fare proprio il valore di quell’articolo 48 della Costituzione che sancisce il voto come “dovere civico”.
Ma 14 milioni di votanti sono una grande platea che non può essere ignorata né derisa…

Articolo di Stefano Corradino pubblicato su www.articolo21.org