Almeno 46 persone sono morte e quasi 250 sono rimaste ferite in una serie di attentati apparentemente coordinati in varie località dell’Iraq. Prese di mira in modo particolare le forze di sicurezza, ma come sempre tra le vittime ci sono anche numerosi civili.
L’attacco più sanguinoso è avvenuto a Kout, a 160 chilometri a sud-est di Bagdad. L’esplosione di un’autobomba vicino a un ufficio per per la consegna di passaporti e documenti di identità ha provocato la morte di 15 poliziotti e di cinque civili, oltre al ferimento di 90 persone.