“Oggi in Italia più della metà dei giornalisti non ha un contratto di assunzione stabile, non ha prospettive, non ha tutele! Nella maggior parte dei casi ricevono compensi irrisori, anche 2-5 euro a pezzo. Per queste ragioni oggi in Italia è necessario approvare una legge che impedisca lo sfruttamento di professionisti che con il loro lavoro contribuiscono a garantire il diritto, costituzionalmente sancito, all’informazione!” Facciamo nostro questo appello promosso dalla Commissione nazionale lavoro autonomo Fnsi – affermano Giuseppe Giulietti e Stefano Corradino, portavoce e direttore di Articolo21 – e chiediamo che sia portata anche in Senato la legge sull’equo compenso già approvata dalla Camera. Ci auguriamo che il Senato voglia immediatamente raccogliere questo appello e dare una risposta positiva a questa insopprimibile richiesta di equità e di dignità”.