Questa mattina alle 10 Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani, Paolo Niccolò Giubelli e Mario Zamorani, segretario e presidente di Radicali Ferrara, consegneranno al presidente del consiglio comunale le oltre 1300 firme apposte in calce a 10 petizioni popolari rivolte all’amministrazione.
Le petizioni sono relative a: pubblico riconoscimento ai genitori di Federico Aldrovandi per “passione e amore civile”; pedonalizzazione del Centro storico; rispetto dei tempi per il rinnovo del permesso di soggiorno; interventi in tema di violenza sulle donne; istituzione dello sportello unico del cittadino per dialogo, trasparenza, legalità, partecipazione; attuazione della delibera per l’anagrafe pubblica degli eletti; interventi a favore delle PMI; interventi per lo studio degli effetti delle modificazioni climatiche in atto sul nostro territorio; creazione di una spiaggia con sabbia e piscina alla Darsena di S. Paolo; eutanasia.
“Radicali Italiani e Radicali Ferrara iniziano un percorso di iniziative e lotte nei confronti dell’amministrazione comunale di Ferrara – afferma Mario Zamorani -. Infatti il consiglio comunale ha approvato all’unanimità più di un anno addietro il testo di una delibera di iniziativa popolare promossa da Radicali Ferrara per l’istituzione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e per la trasparenza di tutti gli atti amministrativi, ma ad oggi il Comune si è dimostrato del tutto inadempiente rispetto alla sua stessa delibera”.
Per quanto riguarda la prima petizione, relativa al caso Aldrovandi, è in corso a livello nazionale un appello – lanciato dal portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti – per raccogliere firme affinché l film sulla storia di Federico Aldrovandi di Filippo Vendemmiati “E’ stato morto un ragazzo” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia venga trasmesso dalla rai in prima serata.
I primi firmatari sono Patrizia Moretti madre di Federico, il padre Lino Aldrovandi, il fratello Stefano, lo zio Franco, gli amici Aldrea Boldrini, Paolo Burini, Matteo Parmegiani, gli avvocati Fabio Anselmo, Alessandro Gamberini, Riccardo Venturi, Alessandra Pisa, l’insegnante Giampiero Benedetti. Oltre a loro hanno aderito, tra gli altri, anche gli attori Ottavia Piccolo e Valerio Mastandrea, il presidente della provincia Nicola Zingaretti, i giornalisti Roberto Natale, Bice Biagi, Loris Mazzetti, Ottavio Olita, Stefano Corradino e Federico Orlando.
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