Ripenso al film “Into the wild” del 2007 di Sean Penn. Il protagonista sceglie di dare un calcio alla routine quotidiana. Si mette in viaggio. Verso i l caldo soffocante del deserto, le rapide dei fiumi, la natura selvaggia e incontaminata. Non insegue solo luoghi e paesaggi ma persone, culture, tradizioni diverse dalle sue. Non sa cosa troverà. Ciò che conta è la passione della ricerca, dell’esplorazione. Un viaggio di scoperta, scriveva Marcel Proust, non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi. E con questo spirito che dovremmo disporci al viaggio, osservando ciò che abbiamo davanti con uno sguardo diverso. E anche ciò che abbiamo già visto o pensiamo di conoscere può apparirci sotto un’altra luce. A chi, percorrendo le strade della propria città, non è mai capitato di scorgere un particolare di un vicolo o di un palazzo antico che fino a quel momento gli era sfuggito? Questo per dire che forse, prima di farci travolgere dalla smania esterofila, dovremmo ricominciare dai luoghi che abbiamo alla nostra portata, e che non hanno alcunché da invidiare alle mete esotiche e più in voga. La rivista che avete tra le mani, arricchita dalle splendide foto di Marina Spironetti, ha laspirazione di guidarci, da nord a sud, alla scoperta d i un Paese che dobbiamo approfondire e apprezzare quartiere per quartiere, monumento per monumento, paesaggio per paesaggio. Nello scorso numero abbiamo attraversato il cuore verde dell’Italia, l Umbria, ripercorrendo le orme degli etruschi, gli itinerari della fede. E dei sapori. In questo numero ci spostiamo al nord, tra le dimore storiche della Franciacorta e tra le ville del Palladio, patrimonio artistico e culturale senza pari, come ci racconta Giovanni Legorano. Franciacorta. Terra di storia, terra di ville patrizie,e castelli medievali, terra di dolci colline e distese moreniche, terra di sapori e di vigneti. Cenacolo culturale di scrittori come Fogazzaro, Pascoli e Carducci. La poesia si nutre della bellezza.
(Stefano Corradino – Viaggiando)