“La battaglia a tutte le mafie è anche e soprattutto una battaglia culturale e la grossa presenza degli studenti a queste manifestazioni, nonché il lavoro fatto nelle scuole e, nel quotidiano, in tutta Italia da magistrati e appartenenti delle forze dell’ordine, e’ proprio la riprova che questa e’ una battaglia culturale”. Cosi’ il vice capo della Polizia Luigi Savina partecipando a Pescara alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti per il 22/o Premio Nazionale Paolo Borsellino, riconoscimento che viene attribuito a chi si distingue per l’impegno nella lotta alle mafie e a chi spende la propria vita professionale per la legalità.
Tra i giornalisti premiati anche Stefano Corradino con la seguente motivazione:
Stefano Corradino, giornalista di “Rai New 24″, direttore di “Articolo 21” per la libertà di espressione. Ha dedicato grande attenzione, tra servizi, interviste e inchieste, al tema dei misteri italiani irrisolti. Le stragi di Ustica, Bologna, Piazza Fontana e Piazza della Loggia, le stragi di mafia che hanno insanguinato il Paese, e gli omicidi tuttora senza colpevoli, tra cui quelli di Ilaria Alpi e di Giulio Regeni per i quali si attende ancora verità e giustizia. Per il suo impegno con il quale testimonia ancora una volta che per combattere il fenomeno della criminalità organizzata occorre anzitutto rendere conscia la sensibilità collettiva del suo radicamento, della moltitudine delle forme con le quali si manifesta. A Stefano Corradino il Premio Borsellino 2017 per il Giornalismo.