1, 3, 11, 21, 32, 33, 37, 101, 104… Non sono numeri da giocare al Superenalotto ma alcuni degli articoli più importanti della nostra Carta Costituzionale. La nostra bibbia laica che sancisce diritti e doveri del cittadino. Recita che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Spiega che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione…” Afferma che “l’Italia ripudia la guerra…” Sancisce il principio per cui “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Ricorda che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto… e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Chiarisce che “l’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento…” Spiega che “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore…”
Tanti (troppi) non la conoscono, perfino numerosi parlamentari come hanno dimostrato “le Iene” in una recente puntata. Tanti (troppi) la sovvertono quotidianamente, a colpi di dichiarazioni e di decreti, come l’ultimo, il “Salva-liste” giudicato incostituzionale da autorevoli giuristi.
E allora, proponiamo in vista della manifestazione di oggi 13 marzo, ma anche per le occasioni future (ce ne sarà purtroppo bisogno), di “ADOTTARE UN ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE“. Ognuno il suo. Il giornalista, il magistrato, l’operaio, lo studente e l’insegnante, il medico e l’infermiere, il pacifista, l’ambientalista, il credente e il non credente, l’italiano e lo straniero… Ognuno prenda a cuore un principio e lo faccia suo. Lo approfondisca, ne ricordi la storia, lo confronti con gli altri e lo porti con sè sabato e in altre manifestazioni. Noi di Articolo21 stamperemo e distribuiremo copie degli articoli. Come nel libro di Bradbury “Fahrenheit 451“, nel quale i libri venivano bruciati e gli oppositori imparavano a memoria i grandi testi della letteratura noi facciamo nostri i 139 articoli della Costituzione, prima che siano carta straccia.
(di Stefano Corradino www.articolo21.org)