“L’estate comincia con Ambra”
a cura di Stefano Corradino (www.raitre.rai.it)
Torna dal 6 giugno prossimo “Cominciamo bene estate”, il talk show del mattino di Raitre alla sua quinta edizione. 85 puntate all’insegna dell’informazione e della cultura con artisti e gente comune che racconteranno le proprie esperienze di vita. Alla conduzione Michele Mirabella e la new entry Ambra Angiolini, che torna in Rai dopo varie esperienze discografiche, cinematografiche e radiofoniche.
Dal 6 giugno condurra’ insieme a Michele Mirabella l’edizione estiva del programma “Cominciamo bene”. Che effetto le fa tornare in Rai alla conduzione di una trasmissione televisiva?
Spero di trovarmi bene. Cio’ che conta maggiormente per me e’ di poter lavorare in gruppo affiatato, in una redazione fatta di persone carine e simpatiche con cui rapportarti quotidianamente. Prima ancora che davanti alle telecamere la sintonia deve avvertirsi dietro le quinte. E’ li’, in un’intesa vera con autori, registi, produttori e colleghi, nel piacere di giocare e scherzare e lavorare armoniosamente insieme che si costruiscono le basi piu’ solide ed importanti. E mi piace confrontarmi con esperienze ogni volta diverse, senza mai ostentarle. E mi gratifica il fatto che molte persone pensino a me per ruoli differenti.
Nel 1997 su Raitre ha partecipato a “Milano-Roma”. In quell’occasione fu lei a dare a Dario Fo la notizia del suo premio nobel. Un bel ricordo?
Siamo partiti in macchina da Roma ed e’ stato un delirio per strada quanto e’ arrivata la notizia. Un bel momento. E sono felice di essere stata il suo portafortuna.
Di lei si e’ molto parlato in questi anni. Hanno scritto piu’ di un libro sul “fenomeno Ambra” degli anni ’90. Da allora ad oggi cosa e’ cambiato?
Molto. Non potrebbe non essere cosi’. Dopo 13 anni di esperienza in questo campo. E molte cose che io volevo nella mia vita privata e professionale si sono avverate. E voglio migliorare in continuazione e confrontarmi con persone e situazioni diverse. Per questa ragione sono sempre in viaggio.
In 85 puntate lancerete ogni giorno un argomento diverso di attualita’. Su quali basi scegliete il tema?
Spazieremo affrontando gli argomenti piu’ diversi. Il merito principale va alla redazione. Una squadra che fa letteralmente “paura” in termini di propositivita’. Loro fanno il lavoro principale poi confrontano con noi i vari argomenti.
Ci sono temi che le stanno piu’ a cuore e che vorrebbe affrontare nella trasmissione?
Mi interessano quelli che riguardano la vita quotidiana. Penso all’alimentazione, ai bambini, ai temi sociali, al disagio, all’amore… Su questi temi penso di essere brava, li ho sperimentati intensamente sulla mia pelle.
Che cosa si aspetta dalla conduzione con Michele Mirabella?
Accanto a lui mi auguro di tornare bambina.
Cosa pensa che le riservi il futuro?
Non so cosa faro’. Magari a cinquant’anni non mi piacera’ piu’ vedermi in tv e preferiro’ tentare la strada della regia, o reinventarmi autrice. Il tempo lo dira’…