Spegnere la televisione equivale a spegnere la democrazia. Quando poi l’attacco alla democrazia viene rivolto proprio alla Grecia, culla della democrazia e della civiltà occidentale (il termine, “démos+cràtos”, deriva proprio dal greco, come almeno una parola su cinque del nostro vocabolario) il problema non può riguardare un solo Stato ma quantomeno, l’intero continente europeo. Il presidio di ieri davanti…
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Borghezio sia ora processato per istigazione all’odio razziale
“L’on. Borghezio è stato ufficialmente espulso per le ripugnanti dichiarazioni da lui rilasciate. I commenti di stampo razzista sono inaccettabili”. Questo il messaggio telegrafico e inequivocabile con cui Nigel Farage, leader degli indipendentisti inglesi dell’Ukip e co-presidente degli ‘euroscettici’ dello Efd ha annunciato ieri l’espulsione di Mario Borghezio dal gruppo. Quando abbiamo lanciato…
Continua a leggereOggi a Strasburgo per chiedere le dimissioni di Borghezio
“L’UNITA”” – “Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini”. “Per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni”. “Quelle espresse da Anders Behring Breivik sono posizioni sicuramente condivisibili” (riferendosi al terrorista…
Continua a leggereRogo di Berlino, ottant’anni dopo ricordiamo gli autori dei libri #maipiulibrialrogo
Karl Marx, Bertolt Brecht, Thomas Mann, Joseph Roth, Theodor W. Adorno, Walter Benjamin, Herbert Marcuse, Ludwig Wittgenstein, Hannah Arendt, Edith Stein, Max Weber, Erich Fromm, l’architetto Walter Gropius, i pittori Paul Klee, Wassili Kandinsky e Piet Mondrian, gli scienziati Albert Einstein e Sigmund Freud, i registi Fritz Lang e Franz…
Continua a leggereL’informazione e il suo rapporto col potere
“Enzo Biagi amava raccontare i fatti con parole disadorne, ma che andavano dritto al cuore”. Così Romano Prodi, allora presidente del consiglio, ricordava l’amico giornalista nel corso di una serata in ricordo di Biagi organizzata da Articolo21 nel 2007 al teatro Quirino. “Aveva un modo di parlare semplice, quasi elementare, e non mi stupisco…
Continua a leggereBorghezio, ri-petizione per cacciarlo dal Parlamento europeo
“Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini”. “Per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni”. “Quelle espresse da Anders Behring Breivik sono posizioni sicuramente condivisibili” (riferendosi al terrorista norvegese…
Continua a leggereReport, Alemanno inaugura la querela via twitter
“Alla #Gabanelli solo una risposta: querela per diffamazione e risarcimento danni per le menzogne contro #Roma in onda su @reportrai3″. Non ha neanche aspettato la fine della trasmissione il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Già alle 22:50 di ieri su twitter cinguettava contro Milena Gabanelli e la sua puntata dal titolo “Romanzo Capitale” in cui…
Continua a leggereI ‘saggi’ imbavagliano le intercettazioni?
“Le intercettazioni devono essere uno strumento di ricerca della prova e non del reato. Occorre inoltre porre limiti alla loro divulgazione, perché il diritto dei cittadini a essere informati non costituisca il pretesto per la lesione di diritti fondamentali della persona”. A scriverlo è la commissione dei saggi, nella relazione consegnata oggi al…
Continua a leggere100mila firme. Straordinario successo della petizione di Articolo21 a sostegno di Milena Gabanelli e per una legge che tuteli il diritto di cronaca
Centomila firme. Un risultato straordinario quello della nostra petizione sul sito Change.org pubblicata all’indomani della notizia della querela milionaria dell’Eni rivolta alla Rai per una puntata di Report del dicembre scorso. Centomila firme. A sostegno di Milena Gabanelli, di Paolo Mondani autore dell’inchiesta in questione, e della redazione di Report,…
Continua a leggere25 milioni per zittire la Gabanelli
Ci sono tanti modi per chiudere la bocca alle voci non omologate. Il fascismo vietava direttamente la pubblicazione dei contenuti scomodi e incarcerava i giornalisti non allineati. Qualche anno più tardi la strategia censoria consisteva nel mettere l’informazione sotto il rigido controllo dei governi. Si chiamava P2, loggia massonica che poi fu sciolta…
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