“Quella dei diritti umani, come è stata lo scorso anno quella sulle morti sul lavoro è una scelta importante perchè ci richiama ai valori generali e fondanti della nostra società e della nostra repubblica. Temi fondanti della nostra costituzione, sui quali ciascuno di noi deve avere il modo di esprimersi.…
Continua a leggereCategoria: Attività giornalistica
Sono di Orvieto anche se nasco a Savona (11 marzo 1972) ma in Liguria ci resto per pochi anni. Per poi trasferirmi in Umbria. Con una parentesi a Napoli. E da 20 anni lavoro a Roma. Mia nonna paterna era greca. Si vede che diventare inviato (per Rainews24), sempre in viaggio, era scritto nel dna…
E quindi sono un giornalista. E’ il lavoro che sognavo di fare. “Avrei fatto il giornalista anche gratis” scriveva Enzo Biagi. “Meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti”.
Viaggiare è avere sempre nuovi occhi
Ripenso al film “Into the wild” del 2007 di Sean Penn. Il protagonista sceglie di dare un calcio alla routine quotidiana. Si mette in viaggio. Verso i l caldo soffocante del deserto, le rapide dei fiumi, la natura selvaggia e incontaminata. Non insegue solo luoghi e paesaggi ma persone, culture,…
Continua a leggere(PADRE) GIORGIO POLETTI: "I leghisti non posso dirsi cristiani. Berlusconi? E’ un corruttore… scrivetelo!"
“Cacciare i clandestini? Io piuttosto mi faccio mettere in galera. Non ho mai chiesto né mai chiederò ad alcuno il permesso di soggiorno. Mi ispiro alla legge del Vangelo. Gesù era dalla parte dei poveri e dei diseredati, non dei potenti, e per questo è stato ucciso… Se dovessi denunciare…
Continua a leggereLettera a Obama: "le 10 cose che deve sapere su Berlusconi"
Il Presidente del Consiglio italiano, sarà ricevuto alla White House il prossimo 15 Giugno dall’”abbronzato” presidente Americano. Molti Italiani sono davvero preoccupati per questa visita che potrebbe costare all’Italia un’altra figuraccia da aggiungere alle altre già fatte con i leader Europei. Per questo motivo ho pensato di inviare una lettera…
Continua a leggere"Berlusconi mafioso? 11 domande al Cavaliere per negarlo"
Il titolo di quest’articolo non è nè di Marco Travaglio nè di Peter Gomez. Non è la traduzione dall’inglese o dallo spagnolo di quotidiani come il “Financial Times” o “El Pais”, nota stampa comunista… Il titolo è di un articolo scritto nel luglio 1998 da Max Parisi su “la Padania”,…
Continua a leggereTribunale di Roma: «Mentana deve essere reintegrato a Matrix»
da “CORRIERE DELLA SERA” – ….«La sentenza che obbliga Mediaset al reintegro di Mentana è tutt’altro che sorprendente. I fatti sono noti. Non c’è stato bisogno di istruttoria. È di tutta evidenza che Mentana è stato privato del suo lavoro dopo avere espresso il suo dissenso dalla linea editoriale in…
Continua a leggerePAOLA TURCI: "Il mondo che vorrei, senza precarietà sul lavoro né armi nucleari"
“C’è uno scarsissimo investimento sui giovani e una sostanziale sregolatezza nell’affrontare il problema. E’ chiaro che il Paese vive una condizione di crisi economica generale ma molte sono le scelte radicalmente sbagliate. A cominciare dalle norme sul precariato”. Così Paola Turci cantautrice romana sensibile e combattiva nei confronti delle ingiustizie…
Continua a leggereSTEFANO BOLLANI: "Suono perché sono felice"
Il bello della musica è che quando ti colpisce non provi dolore.” Si può essere più o meno d’accordo con ciò che affermava Bob Marley. Ma è opinione comune che la musica sia anche un metodo di cura. Aiuti a lenire il dolore. Stefano Bollani non sarà un pranoterapeuta ma…
Continua a leggereCronista scrive ad Articolo 21: «Camorra mi minaccia, non posso più pubblicare»
da “CORRIERE DELLA SERA” – «Non posso più pubblicare le mie inchieste sugli intrecci tra politica, affari e camorra sulla stampa casertana, io per i padroni e i padrini devo morire». Suona così il drammatico appello lanciato dal giornalista casertano Domenico Palmesano che ha scritto una lettera ad Articolo 21…
Continua a leggereDIEGO NOVELLI: "Pronto? Emergenza? 118? Qui è la Thyssen… Ci sono tre che son bruciati…"
“Alla Thyssen i lavoratori non erano solo operai ma una famiglia. Erano amici. Dopo turni e straordinari massacranti andavano a cena insieme o a ballare e poi si ritrovavano il giorno successivo… Sono morti. Bolliti. Per alcuni momenti hanno anche parlato e camminato prima di andarsene in un modo così…
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