E dodici. L’edizione invernale di Umbria Jazz si appresta ad iniziare. Ma non è una “sporca dozzina”, parafrasando un celebre film con Charles Bronson: il bilancio del principale evento culturale di Orvieto, almeno per quanto riguarda la qualità della musica, è sicuramente in attivo. Dispiacerà ai consueti detrattori che ogni…
Continua a leggereCategoria: Attività giornalistica
Sono di Orvieto anche se nasco a Savona (11 marzo 1972) ma in Liguria ci resto per pochi anni. Per poi trasferirmi in Umbria. Con una parentesi a Napoli. E da 20 anni lavoro a Roma. Mia nonna paterna era greca. Si vede che diventare inviato (per Rainews24), sempre in viaggio, era scritto nel dna…
E quindi sono un giornalista. E’ il lavoro che sognavo di fare. “Avrei fatto il giornalista anche gratis” scriveva Enzo Biagi. “Meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti”.
Uranio impoverito. Il metallo del disonore
Stefano Melone, Valery Melis, Luca Sepe e altri 24 militari stroncati dall’esposizione all’uranio impoverito. Ad Orvieto un convegno internazionale e un osservatorio permanente L’Italia dei misteri non è solo quella delle stragi impunite. Ustica, Bologna, Piazza Fontana, Piazza della Loggia… descrivono pagine tra le più oscure della storia della Repubblica.…
Continua a leggereUmbria Jazz, molti stili, uno spirito
Con il trentennale festeggiato lo scorso anno il festival di Umbria Jazz è cambiato. La rassegna che negli anni precedenti si era timidamente aperta ad ospitare generi più o meno distanti dal jazz tradizionale (insospettendo gli ortodossi) conferma quest’anno che la formula si è rinnovata. Totalmente. Prepotentemente. All’insegna delle contaminazioni…
Continua a leggereOrvieto al v(u)oto. Amministrative 2004: la città del tufo come Bologna nel 1999?
A tutt’oggi, a meno di sorprendenti colpi di coda, il sindaco di Orvieto sarà della Margherita. Dopo sessant’anni, lo scranno su cui si adagiarono prima fondoschiena marxisti-leninisti e poi riformisti e poi post-moderni, accoglierà a braccioli aperti un nuovo e inedito inquilino. Probabilmente non totalmente estraneo alla mobilia del Palazzo……
Continua a leggereIl "Finimondo" esce dal Duomo (I turbamenti dell’anima diessina)
A meno di sorprendenti colpi di coda, il sindaco di Orvieto sarà della Margherita. Dopo sessant’anni, lo scranno su cui si adagiarono prima fondoschiena marxisti-leninisti e poi riformisti e poi post-moderni, accoglierà a braccioli aperti un nuovo e inedito inquilino. Probabilmente non totalmente estraneo alla mobilia del Palazzo…Il verdetto che…
Continua a leggereNon si scherza con l’acqua
Il 2003 era stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno internazionale dell’Acqua”. Tutti i Paesi concordarono di sviluppare, entro il 2005, piani nazionali di gestione e rendimento idrici. Tredici Province del Centro Italia, (tra cui Terni) che gravitano nell’area dell’Appennino centrale, riconoscendo la fondamentale importanza delle risorse idriche per il futuro…
Continua a leggereDel buon uso del patrimonio storico. Rapsodie sul futuro dei "luoghi della cultura" ad Orvieto
Il “Progetto Orvieto” Un tempo, il libero Comune di Orvieto era una potente realtà politica che, dalle pendici della Rupe, si estendeva sino al mar Tirreno. Con il passar dei secoli, la brama di possesso territoriale venne ridimensionata, lasciando agli orvietani le vestigia d’una grandezza ormai scomparsa. Fu così che…
Continua a leggereAl Winter il jazz è italiano
Umbria Jazz è alle porte. E quest’anno entra in una nuova era. Per tre ragioni essenziali. La prima: per l’ultimo anno la manifestazione si svolge sotto il mandato Cimicchi e questo, secondo il direttore artistico di Umbria Jazz, mette una ipoteca incerta sul futuro. La seconda: la rassegna musicale 2003/2004…
Continua a leggereUrbs nova, mens antiqua
Leon Battista Alberti, grande architetto genovese del 1400 descriveva le città come grandi case e le case come piccole città. Ai suoi tempi i centri urbani erano ben diversi dai nostri. Mura e porte erano come abitazioni monumentali nelle quali, chi rientrava troppo tardi, doveva bussare perché queste gli venissero…
Continua a leggereLIVIO ORAZIO VALENTINI, un custode della memoria
Sono già state annunciate numerose iniziative per “non dimenticare”. La memoria del campo di concentramento di Buchenwald la vogliamo affidare a Livio Orazio Valentini, che di Buchenwald è stato, uno dei testimoni diretti, trascinato in Germania per la sua scelta di rivolta contro il nazismo. Per quale ragione sei stato…
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