Un giornalista italiano corrispondente del Guardian è stato denunciato per diffamazione da un procuratore siciliano dopo aver realizzato un’inchiesta sull’arresto di un giovane eritreo per traffico di esseri umani. La sentenza della Corte d’appello ha assolto il giovane stabilendo che si trattava di uno scambio di persona. Mercoledì scorso la piattaforma del Consiglio d’Europa per la libertà di stampa ha segnalato il procuratore per intimidazione e persecuzione.