(AGENPARL) – Roma, 21 giu – “La sentenza di oggi chiude il caso di Federico Aldrovandi il giovane di Ferrara morto a causa delle botte ricevute da alcuni poliziotti che avevano dimenticato la loro funzione, oltraggiando così la legalità repubblicana e la carta costituzionale”. Così Giuseppe Giulietti e Stefano Corradino, portavoce e direttore di Articolo21 commentano il responso della Cassazione. “Ci auguriamo che, almeno stasera, i principali tg vogliano dare breve lettura dei passi più significativi della sentenza ,affinché quello che è toccato a Federico, non tocchi a nessuna altra persona. Un grazie infine ai familiari, agli amici, a quei pochi giornalisti che, sin dal primo momento, non hanno mai creduto alle veline e ai depistaggi. Per onorare la memoria di Federico Aldrovandi articolo 21 ha deciso di aderire all’appello lanciato tra gli altri anche da Patrizia Moretti Aldrovandi, affinché nei nostri codici sia finalmente definito il reato di tortura”.